Come eliminare il cloro dall’acqua ad uso domestico – 2 soluzioni

come eliminare cloro dall'acqua domestica

Vi è mai successo di percepire un odore sgradevole quando fate scorrere l’acqua dai rubinetti della vostra abitazione? O di assaggiarla e constatare un sapore davvero insopportabile? Se sì, dovete ricorrere ai rimedi al più presto.

Eliminare cloro dall’acqua

come eliminare cloro dall'acqua domestica

Quotidianamente ognuno di noi utilizza l’acqua del rubinetto per igiene personale, per lavarsi i denti (e dunque c’è il rischio di ingerirla!) o per eliminare la sporcizia dagli alimenti, senza sapere che così facendo, si potrebbe andare a contatto con un qualcosa di “nocivo” per il nostro organismo!
Come mai?

Questo perché solitamente l’acquedotto del comune aggiunge il cloro, ossia una sostanza che consente l’uccisione dei batteri, evitando così la loro proliferazione. Allo stesso tempo però, il cloro ha la funzione di disinfettante, sbiancante e viene impiegato nella preparazione di una serie di prodotti farmaceutici, di composti organici clorurati e di insetticidi. Di base il cloro ha delle tonalità tendenti al giallo – verde ed è un elemento gassoso. Per quanto possa essere utile nell’eliminazione dei batteri, presenta tantissime caratteristiche dannose per l’uomo: il cloro che normalmente è presente nei rubinetti è di tipo “attivo”, insomma candeggina!

E allora perché si decide di utilizzarlo ancora?
Il problema principale sta nel fatto che il cloro, secondo diversi studi non è dannoso in quanto l’uomo riesce ad espellerlo tramite il processi di sudorazione e di respirazione o comunque grazie all’urina come tossina. Però, in diversi casi è stato constatato che il cloro sia fonte di irritazioni ed allergie. E non è tutto: ci sono una serie di teorie legate agli effetti cancerogeni del cloro combinato con gli alimenti. Sono tutte ipotesi che fanno pensare: pertanto, per una sicurezza maggiore si consiglia la sua eliminazione il più possibile.

Ma come eliminare il cloro dall’acqua?   

La risposta è semplice: con il depuratore! Pensare di bollire l’acqua per risolvere la questione (attraverso l’evaporazione) è sbagliato. I batteri ed il cattivo odore possono essere espulsi SOLO tramite i processi di microfiltrazione e di osmosi inversa.
Il primo, mira principalmente all’eliminazione del cloro e dei batteri senza alterare i valori dei sali minerali. Il secondo invece, riesce anche ad impedire la fuoriuscita di metalli pesanti, nitriti e nitrati, alterando però i sali minerali.
Installando un depuratore all’interno della propria abitazione consente di filtrare l’acqua da ogni impurità ma non solo: la rendono più leggera e fresca, mantenendo così le stesse caratteristiche dell’acqua di sorgente o di montagna, definita oligominerale.

Qual è il processo è più indicato per l’eliminazione del cloro?
Generalmente entrambi. Per ottenere un’acqua depurata al 100% si consiglia l’osmosi inversa, ma se il problema risiede solo ed esclusivamente nel cloro, è sufficiente la microfiltrazione, in modo tale da lasciare invariati i valori del calcio, del magnesio e di altre sostanze.
E allora se avete intenzione di migliorare la qualità dell’acqua che fuoriesce dai rubinetti delle vostre abitazioni, non sprecate soldi inutilmente acquistandola al supermercato: installate un depuratore! Meno soldi sprecati, niente più cloro e soprattutto più salute: cosa volere di più dalla vita?
Per ricevere una consulenza completamente GRATUITA, visitate il sito: http://depacquadomestici.it/come-eliminare-cloro-acqua/

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