La differenza tra Berlusconi e Renzi ? La spiega Enrico Mentana, in un intervista al Corriere della Sera. “A tutti e due piace piacere, ma il sottotesto di Berlusconi è io sono bravo e non odio nessuno, quello di Renzi è io sono bravo e gli altri sono dei coglioni. È il diverso approccio di uno che ha comandato molto e di uno che voleva andare a comandare”.
Per il direttore del telegiornale del La7, spesso accusato di essere filo grillino, Matteo Renzi dal punto di vista politico, è geneticamente un bullo”.
Una condizione quasi necessaria avendo scalato il partito dei dinosauri dall’esterno, avendo una forte consapevolezza di sè. Però la lacuna di Renzi , secondo Mentana, è l’assenza di condivisione e di attrattiva, insomma non fa squadra. “..ha un deficit di fiducia nei confronti del prossimo”. Secondo il giornalista, l’ ex premier -dopo una prima fase di governo quasi perfetta- ha rincorso eccessivamente la scena internazionale, rallentando la capacità di analisi della realtà e la capacità riformistica.
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