Castano Shock: l’intervista ad un artista eclettico

castano shock

Abbiamo incontrato Castano Shock al termine di un suo concerto in quel di Milano e gli abbiamo fatto un’intervista.
L’artista nonostante due ore di performance senza tregua e pause, dove ha sfoderato una notevole tecnica vocale e chitarristica, ancora carico di adrenalina, si è abbandonato sorridente e compiaciuto ad un sacco di confidenze … ecco cosa ci ha raccontato:

la tua musica dal vivo ha qualcosa in più e volevo capire come mai, cosa mi sfugge?

mi fa piacere che si noti, ho momentaneamente deciso di muovermi senza ballerine e senza musicisti addizionali quindi come hai ben visto suono e canto sulle basi ridotte al minimo e cioè il loop di batteria, il basso e alcuni riff che nel disco sono suonati dalle tastiere e dal vivo se ho voglia armonizzo con la chitarra oppure li lascio liberi e ci suono una ritmica sotto!
il mio attuale spettacolo che è promozionale vive di energia ed emozioni tattili altrimenti la gente che non mi conosce non si ferma ad ascoltarmi inoltre le versioni dei remix in spagnolo di” soy un alieno” e i taranton di “somos locos” mi danno la possibilità di far ballare la gente praticamente dall’inizio alla fine dello show.

conosco questi due dischi ma la gente balla volentieri anche brani provenienti da SONO UN ALIENO (una su tutte “se fossi bello” ma anche “dai” e “la gente fuori dai bar”,dal vivo ancora più surreali) e da NATO ANCORA tipo “Vanessa”, sei d’accordo?

wow, sei preparatissima! la prossima volta che ti noterò tra il pubblico devo stare attento a non sbagliare i testi delle canzoni (ride divertito)
in effetti già all’epoca della promozione di “sono un alieno” la gente già ballava!
io provengo dal piano bar ma siccome ogni volta la gente mi chiedeva di ballare, per accontentare i clienti, necessariamente, negli anni ho modificato il mio repertorio aggiungendo sempre più classici ballabili della disco 70 e la dance 80 e 90!
quando ho deciso di fare dei dischi con canzoni inedite all’inizio me ne sono fregato e siccome sono stato, in gioventù, una specie di darkettone moderato (quindi una specie di new waver amante dell’arte e la musica malinconica e intrisa di emotività) i miei primi dischi erano più vicini ai miei gusti e per nulla strutturati per accattivarsi l’attenzione del “pubblico medio”.
il disco della svolta, SONO UN ALIENO, non è nato però perché volevo commercializzarmi, anche se non ci sarebbe nulla di male!
ho scritto quel disco perché una mattina mi sono accorto che ascoltando il rock alla tv o alla radio mi innervosivo e da quel momento sono rimasto perennemente disturbato da quelle combinazioni prevedibili sia melodiche che armoniche.
La mia prima crisi artistica vera e tangibile che per fortuna ho superato per amore della musica, a prescindere, buttandomi su altri generi…

perché ti chiami castano shock ?

da bambino ero biondo ma poi inspiegabilmente durante lo sviluppo sono diventato castano;
il fatto è che tutti i miei coetanei invecchiando sono diventati grigi e io sono rimasto castano ed è per questo motivo che ho aggiunto shock … lo shock che hanno tutte le persone che non mi vedono da anni e che notano questa specie di eterna giovinezza che sto mantenendo!

perché ti auto produci invece di farti produrre?

bella domanda! sono andato a bussare a tutte le porte possibili … case discografiche, produttori indipendenti, ex cantanti, ex musicisti, addetti ai lavori di ogni genere e persino giornalisti che ho sempre ritenuto piuttosto importanti e ho spedito innumerevoli mail sia alle radio che alle etichette internazionali ma non mi ha mai risposto nessuno.
ad un certo punto, da alcune presunte personalità di spicco, ma non farò nomi, mi sono sentito dire che ero troppo fuori mercato, troppo avanti o troppo diverso anche se originale.
ho avuto lo stesso problema con i video maker quindi alla fine mi sono fatto uno studio audio/video e ho aperto un canale su you tube.
ho usato i social per molto tempo ma la gente se non sei “già famoso” non ha tempo di sentire cosa hai da dire, la gente ha fretta anche se non sa dove sta andando! (ride divertito)

il tuo canale you tube è molto seguito e all’interno ci sono tutti i dischi che hai prodotto fino ad oggi, 4 in italiano e 2 in spagnolo, quale obbiettivo ti sei prefisso per il futuro?

emergere in questo settore è estremamente difficile come in altri ma il vero problema non è il mercato che è evidentemente saturo!
il vero problema è raccontato in moltissime mie canzoni ovvero la gente che è distratta con metodo dai poteri forti che si servono della musica per tenere lontano dalla realtà le masse!
la musica è un’arma potentissima che può essere usata per fare danni catastrofici se chi la gestisce non ha buone intenzioni ; negli anni 70 usarono il rock per deviare quelle generazioni altrove e non è casuale che molti eroi musicali di quell’epoca fecero una brutta fine a causa delle droghe o l’alcool, questo è palese;
la musica è talmente potente che se fosse usata come strumento per aggregare i popoli in meno di 24 ore non esisterebbero più le guerre necessarie a far girare l’economia di questo mondo così pazzo e assurdo e so bene che questi discorsi così seri sono anche noiosi e poco affascinanti ma se devo rispondere in tutta onestà alla tua domanda devo partire da ste cose per chiosare dicendoti che qualsiasi cosa succederà, a prescindere, io sono contento di ciò che sono riuscito a fare anche se, ovviamente , sarebbe bello e gradito poter allargare il raggio d’azione del mio progetto artistico che è innegabilmente ricco di sfumature ironiche e dissacranti ma pur sempre lucide, apprezzabili ed oneste!
la speranza di trovare una casa discografica (o uno sponsor potente) che con i mezzi giusti possa fare arrivare alla massa il mio verbo, i miei messaggi chiari e condivisibili, non è ancora tramontata in me ma già da tempo ho deciso che se non succederà è solo perché non deve succedere e che devo comunque ritenermi fortunato che dopo mille peripezie sono riuscito a dimostrare a me stesso quello che valgo concretamente!
suonare ed esprimersi senza limitazioni di qualcuno è appagante e se potessero farlo tutti sarebbe un mondo diverso, sono sicuro.

nel 2018 farai un nuovo disco?

chi può dirlo? (ride fragorosamente) vedremo, la vita è anche bellissima perché è imprevedibile …. vediamo che succede giorno per giorno e la prossima volta fatti vedere prima così sto attento a non sbagliare le parole delle canzoni! (mi abbraccia nonostante abbia addosso la sua chitarra e se ne va via felice allontanandosi nel buio dietro le transenne del palco ).

Uno dei suoi singoli di successo:

Punteggio
[Totali: 2 Punteggio: 5]

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