La professione di tatuatore non ha degli standard ben precisi di retribuzione: questo perché molto dipende dal numero di clientela e soprattutto dalla tipologia di tatuaggio.
Come ben sapete, i tatuaggi dalle piccole dimensioni hanno dei costi inferiori, rispetto a quelli che coprono un’ampia area del corpo. La complessità del lavoro cambia anche in base alle sfumature da applicare e dalla difficoltà del disegno stesso. Diciamo che generalmente (stando a delle medie statistiche) per dei tatuaggi semplici e non molto spaziosi, vengono richiesti sui 50 euro, per quelli medi sulle 100, per quelli ampi e complessi anche oltre i 200 euro.
E’ un lavoro che richiede molta precisione, attenzione e bravura. Non sono affatto dei requisiti da sottovalutare poiché si sta parlando di incidere qualcosa sulla propria pelle per sempre. Si consiglia infatti di rivolgersi a dei professionisti: è preferibile spendere qualche euro in più ma non ritrovarsi degli orribili segni indelebili.
Il vero tatuatore è colui che non bada solo ed esclusivamente agli incassi perché vede tale attività come un’occasione per esprimere con passione il proprio talento artistico.
Per far sì che i suoi guadagni possano incrementare, il tatuatore deve saper puntare molto sulla pubblicità, oltre a scegliere una zona molto abitata per poter svolgere la sua attività.
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